Storia dell’orologio

Storia dell’orologio: dalla prima forma di segnatempo all’orologio da polso.

Oggi l’orologio non è solo uno strumento per misurare il tempo, per tenere traccia del trascorrere delle ore, dei minuti e dei secondi, o il nostro marca tempo per essere sempre puntuali agli appuntamenti, ma è divenuto un vero è proprio accessorio di bellezza, integrato completamente nel nostro modo di vestire e nel nostro look.

[wp_ad_camp_2] Ma quanti di noi si soffermano a pensare che l‘orologio agli albori era qualcosa di completamente diverso? Che non si portava al polso? Che era grande almeno 100 volte di più di quello che tutti i giorni vediamo al nostro polso ?

Qual’è stato nella storia la prima “forma” di orologio ?



meridiana La meridiana[/caption]La prima forma di segna tempo apparve con la ”meridiana“, cioè un paletto conficcato nel terreno che, a seconda della posizione del sole, proiettava l’ombra dello stesso paletto sul terreno, dando così la possibilità agli antichi di capire in quale momento della giornata si era giunti.

La stessa meridiana nei secoli subì notevoli migliorie, si iniziarono a stabilire sul terreno delle presunte fasce di tempo riconoscibili da tutti, dopo di che, col trascorrere del tempo, la meridiana si evolve e fu trasferita dal terreno ai muri delle case, sui campanili delle chiese e in qualsiasi altro luogo dove poteva essere vista da tutti facilmente.

La grande problematica di questo sistema per la “lettura dell’ora” era l’impossibilità di poter “leggere l’ora” in assenza del sole, quindi nelle ore notturne e nei periodi invernali per gli antichi ero un problema che doveva essere risolto ben presto.

Clessidra
Clessidra

Storia dell’orologio: dalla meridiana alla clessidra

Dopo la meridiana venne inventata la clessidra che in origine era caratterizzata dal fuoriuscita dell’acqua, da un contenitore a forma di cono, raccolta in un recipiente sottostante dando così la possibilità di poter “misurare” il livello raggiunto dall’acqua caduta. Questo sistema di misurazione venne adottato molti secoli dopo per la realizzazione degli orologi ad acqua.

Sicuramente la clessidra più famosa e conosciuta da tutti è quella a sabbia,  dove la struttura è caratterizzata da dei contenitori a forma conica collegati tra di loro, nel punto più stretto, per permettere il passaggio della sabbia, contenuta all’interno della struttura a doppio cono, da un contenitore all’altro. Ovviamente il passaggio completo della sabbia da un cono all’altro ne determinava il trascorrere di un determinato periodo di tempo.

[wp_ad_camp_2] Fino al 1200 si susseguirono diversi stratagemmi per tenere traccia del tempo, fino a giungere al primo orologio con meccanismo meccanico, che pare sia sorto in Francia su di un campanile.Questo orologio, più tardi intorno al 1300, fu così adottato anche in Italia.

Storia dell’orologio: i primi orologi con le lancette

Nacquero anche i primi orologi da tavolo caratterizzati da un sola lancetta, cioè quella delle ore, ma ovviamente la precisione del minuto non esisteva, si poteva solo approssimare al quarto d’ora.

Il pendolo
Il pendolo

A prendere il posto di questi orologi da tavolo, furono i tanto amati ed eleganti orologi a pendolo, rimasti per altro un oggetto d’ arredamento di classe dei giorni nostri. La prima forma di orologio a pendolo nacque nel 1657 dove lo si realizzò per avere la massima precisione al secondo.

I primi pendoli erano costituiti da una barra, di legno o di metallo, tenuta ferma da un ‘ estremità e libera dall’ altra, dove era collocato un peso che serviva ad effettuare delle tarature per settare la precisione. Anche qui vi furono delle migliorie quando furono inventati gli scappamenti, particolari meccanismi per rendere questi orologi primitivi sempre più precisi.

Infatti nel 1670 fu inventato un nuovo meccanismo denominato a scappamento dove si passava dal meccanismo del moto alternato del pendolo, al moto rotatorio creato da una corona. Questo fu un momento di grande successo nel settore dell’ orologeria, dove i mastri orologia si divertivano a creare e a personalizzare i pendoli che utilizzavano questo nuovo meccanismo.
Ma più tardi lo stesso inventore del pendolo, Huygens, creo il sistema a bilancere costituiti da un bilancere, un volano ed un molla , sistema che anche oggi viene adottato ma che al tempo fu applicato ai primi orologi da taschino essendo questo un meccanismo che poteva funzionare anche in movimento diversamente dagli altri che necessitavano di stabilità e perfezione.

Da questo momento in poi furono diversi i tentativi di inventare un sistema sempre più preciso e sempre meno ingombrante per dare la possibilità a tutti di poter leggere il tempo in qualsiasi momento, e in qualsiasi luogo.

Nacquero gli orologi al quarzo 1928, che furono però perfezionati nel 1960 per dare la possibilità di essere liberamente portati con se.

Storia dell’orologio: i primi orologi da polso

Orologio da polso
Orologio da polso

La prima rivoluzione dell’ orologio si ebbe con l’ invenzione di Patek Philippe, che inventò il primo orologio da polso, inizialmente utilizzato solo dalle donne. L’utilizzo dell’ orologio da polso da parte degli uomini inizio solo quando Cartier realizzò per un suo amico pilota d’aerei un orologio da polso maschile.

Ovviamente continuarono nuove invenzioni che apportarono migliorie all’ orologio, fino ad arrivare ai primi orologi a batteria, tra questi vi fu la Seiko, che realizzò orologi a quadrante analogico con meccanismo mosso dall’ elettricità di una piccolissima batteria.

Da non dimenticare gli orologi a movimento automatico inventati dalla Rolex, un azienda che ben presto otterrà tanta fama e un grande mercato fino ai giorni nostri.

4 pensieri riguardo “Storia dell’orologio

  • Ottobre 15, 2017 in 3:40 pm
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    Ero alle prese con il mio orologio (non lo trovo mai, gioca a nascondino con me o sono io che sono distratta e non mi ricordo dove lo metto) e mi è venuta la curiosità di sapere chi ha inventato l’orologio. Il vostro articolo è breve ma ha risolto un po’ la mia curiosità.

  • Ottobre 15, 2017 in 7:17 pm
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    Gentile Marina
    La ringraziamo per il Suo commento.
    E’ in previsione il restyling del sito, con nuovi contenuti ed informazioni utili per i nostri visitatori.
    Abbiamo previsto anche un’estensione ed un approfondimento della storia dell’orologio.
    Speriamo di aver maggior tempo per ampliare i nostri servizi.
    Grazie ancora

  • Ottobre 20, 2021 in 3:20 pm
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    nel mio paese Sora (FR) da una foto risalente al 1890 si vedono sulla facciata della chiesa patronale, posti simmetricamente al portone principale, due orologi che hanno una sola lancetta cadauno.Al momento della foto uno segnava le 4 e un altro le 8 . E’ possibile che uno segnasse le ore e un altro i minuti ? ringrazio in anticipo per il cortese riscontro . Antonio Farinelli

  • Gennaio 29, 2022 in 9:22 am
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    Gentile Antonio grazie per averci scritto. A nostro avviso gli orologi non indicavano 1 l’ora e l’altro i minuti. Dovrebbe notare se i due orologi hanno entrambi la suddivisione a 12 ore. Probabilmente uno dei due potrebbe avere la suddivisione a 12 ore e l’altro a 6 ore, cioè chiamato sistema di suddivisione delle ore all’italiana o alla romana, un esempio di questi orologi lo può vedere al quirinale. Ci faccia sapere. Grazie

I commenti sono chiusi

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